Disturbi in gravidanza
I problemi più comuni
Nella maggior parte delle donne, la gravidanza non provoca alcun disturbo, è anzi accompagnata da un senso di notevole benessere psicofisico.
In altre donne può però provocare o accentuare alcuni disturbi, tra i quali, i più frequenti sono:
- Dispnea: il peso della madre cresce e cresce il suo metabolismo, per cui il suo cuore deve pompare una maggiore quantità di sangue ed i suoi polmoni ventilare di più. L'aumento di volume dell'utero ostacola la discesa del diaframma e questo può provocare, soprattutto durante lo sforzo fisico, stress fisico e difficoltà transitoria di respiro o dispnea.
- Pirosi gastrica: la compressione dello stomaco da parte dell'utero, specialmente nella posizione sdraiata, può provocare bruciore gastrico che, qualora rientri in parametri sopportabili, può essere controllato con gli antiacidi. Per limitare questo disturbo, è consigliabile che la donna dorma appoggiata a più cuscini.
- Emorroidi, varici, edemi: questi disturbi hanno origine dalla compressione esercitata dall'utero sulla vena cava inferiore addominale, che riporta al cuore il sangue proveniente dalla metà inferiore del corpo. L' aumento di pressione venosa provoca anche un'aumentata filtrazione di liquido dai capillari nei tessuti, con formazione di edema, più evidente nella metà inferiore del corpo, come piedi, caviglie, gambe; questa pressione dilata le vene delle gambe, arrivando in qualche caso a sfiancarle con formazioni di varici, facendo lo stesso con i plessi venosi del retto e dell'ano e provocando pertanto le emorroidi. Per prevenire le varici e minimizzarne i danni, la donna deve evitare di stare in piedi immobile e deve, invece, muoversi molto e fare esercizi con le gambe in quanto, la contrazione muscolare, facilita il ritorno venoso; è inoltre consigliabile portare calze elastiche anche perché, purtroppo, le varici non regrediscono dopo il parto . Per prevenire le emorroidi, bisogna evitare la stitichezza con una dieta ricca di fibre o lassativi.
- Disturbi urinari: la compressione della vescica porta a minzione frequente e facilita l'infezione urinaria, comune in gravidanza.